PASSIGNANO, SESSA E' FELICE: "Gruppo giovanissimo: che orgoglio!"
Emanuele Lombardini
PASSIGNANO SUL TRASIMENO - Cresce gara dopo gara il Passignano del presidente Luigi Sessa (nella foto). Ad un passo dalla zona playoff, lo storico club lacustre vive la sua rinascita.
Presidente, è soddisfatto della partenza?
"Sono contento per le prestazioni, non del tutto come risultati, però dobbiamo tenere conto che abbiamo giocato contro formazioni molto forti, delle quali conoscevamo bene il valore. Molto bene le prime due partite, bene anche col Mantignana, nonostante il rigore sbagliato al 90°. Domenica abbiamo vinto, ma non mi è piaciuta la partita. Tuttavia certamente hanno pesato le assenze del capitano Baldoni e dell'attaccante Nicoletti".
Qual è il vostro obiettivo?
"Noi partiamo per non soffrire. Il punto della situazione lo facciamo a dicembre. Col tecnico Renzetti abbiamo visto che ci manca un centrocampista: se a gennaio saremo ancora in questa situazione, lo prenderemo".
Quarto anno al timone del Passignano, qual è il bilancio?
"Positivo, considerato che ho preso la squadra che era ad un passo dal chiudere. Siamo stati ripescati in Prima e ci siamo rimasti: questa è una società storica, di grandi tradizioni che merita stagioni importanti".
Salvezza, sempre, soffrendo un po'...
"Vero, a parte l'anno scorso che i playout non sono stati disputati per distacco. Ed infatti per me sarebbe una grande soddisfazione chiudere a centroclassifica".
Questa squadra ha però un valore aggiunto...
"Sono i nostri giovani, certamente. Domenica ad un certo punto, credo mancassero 20 minuti alla fine, il più anziano in campo era del 1996. Questa è una cosa che personalmente mi rende orgoglioso, spero di andare avanti su questa strada".