LA STORIA DI DIAKITE - Dal Madonna Alta ai Pro con la Torres
SASSARI - Ora gioca e segna per la Torres, ma Adama Diakite, classe 1993, ha cominciato a giocare a calcio e gonfiare le reti avversarie militando nel Madonna Alta. Dopo le prime esperienze con il florido settore giovanile del perugino, l'ormai 30enne ivoriano venne notato dal Padova e con i patavini si mette in evidenza segna ben 25 reti in appena 19 gare nella squadra dei Giovanissimi Nazionali.
Con lo stesso club veneto esordisce in serie D nella stagione 2011/2012, ma il trampolino vero e proprio glielo offre l'Albinoleffe che lo considera buonissimo per la C1 e infatti nell'annata successiva mette insieme ben 22 presenze condite da una rete. La scalata prosegue nella stagione successiva, 2013-2014, quando torna al Padova e se la gioca addirittura in B (7 presenze ed un gol), picco massimo della sua carriera calcistica.
Poi tanta serie C, prima con Casertana e poi con il Modena (72 presenze e 10 reti), per tornare poi in D dove migliora il suo score sottoporta. A Taranto infatti ne fa 8 in 23 presenze, l'anno successivo, stagione 2018/2019 lascia anzitempo i pugliesi e va al Savoia dove resta due annate sportive (41 gare, 14 reti), poi ancora in D con la Nocerina (26 gare, 9 reti) e infine sbarca a Sassari dove contribuisce in maniera determinante alla scalata in C dei sardi con 15 gol in 31 presenze.
La scorsa stagione, 2022/2023, il ritorno nei Pro sempre con la compagine isolana e 10 timbri in 29 presenze. Quest'anno è sempre lì, in Sardegna ed è uno dei protagonisti dell'attuale capolista che viaggia allo straordinario ritmo di 7 successi su 7: e domenica 15 ottobre sarà di nuovo nella 'sua' Perugia chiamato al confronto con il Grifo, appuntamento alle ore 14,00.
Nella foto Adama Diakite (tratta da www.centotrentuno.com)