CAPORALI PROMETTE: "Bastia, giocheremo all'attacco per vincere!"

STEFANO BAGLIANI
BASTIA UMBRA - Il Bastia del presidente Mammoli ha puntato su una coppia giovane al comando. Riccardo Migliosi, il neo diesse, l'abbiamo sentito appena prima che la sua nomina diventasse ufficiale, oggi è il momento di saperne di più in merito a Carlo Alberto Caporali, fresco condottiero dei biancorossi che dopo la delusione della retrocessione a tavolino, vogliono provare subito la risalita.

Ed è un Caporali subito d'attacco!
"Io come il Bastia vogliamo vincere subito così da tornare in serie D. Sappiamo che ci sono organici importanti - chiosa Carlo Alberto - ma lo saremo anche noi".

Chi ha operato meglio finora?
"Di certo l'Ellera che ha fatto un mercato strabiliante, però poi parla il campo e le gare vanno giocate. Ad oggi Ellera, Trasimeno e Narnese sono le più forti. La stessa Narnese è assolutamente da non snobbare perchè è grande in tutto, dalla società, al mister, ai giocatori: un vero modello. Spero che noi, riuscendo ad organizzare una spinta dorsale come abbiamo in mente, riusciremo a tenergli testa".

Gli interventi effettuati finora ti soddisfano?
"Assolutamente si. Ci sono state tante uscite, ma non era possibile mantenere l'impianto dell'anno scorso, anche dal punto di vista logistico con tanti di fuori, ma anche ottime entrate. Si sta cercando di ricostruire una squadra più che competitiva, come merita del resto la piazza di Bastia, ci vuole una squadra di vertice. Mancano ancora quei tre quattro acquisti..."

Cosa manca dunque a questo Bastia?
"Almeno quattro pedine, due difensori, un centrocampista, un attaccante. E saranno nomi importanti. Per la difesa stiamo parlando con Matteo Giorgi del Cannara e anche con Boninsegni che era già qui. In attacco invece due profili mi intrigano, ovvero il francese Yacouba Cisse e Guido Galli ex Castelfidardo, ma siamo ancora alle prime battute, staremo avremo un incontro con la società per definire meglio il raggio d'azione e comunque in ballo ci sono anche altri nomi".

Si era parlato anche di Mortaro...
"Si è vero con Mortaro c'è stato più di un pour parler ma credo che tutto vada sfumando. La punta centrale, così come il metodista credo che verranno da fuori".

Da Branca chi avresti portato?
"Avrei portato con me volentieri Luca Bellucci e Diego Giambi però per questioni lavorative e logistiche era già difficile avvicinarli a Bastia. Giambi è il metodista più forte che c'è in Umbria, grande piede, qualità, geometria, testa. Luca Bellucci poi rappresenta il mio attaccante preferito, difatti cerchiamo un attaccante con le sue caratteristiche: che sia in grado di attaccare gli spazi in profondità e che giochi anche discretamente spalle alla porta, che faccia gioco con la squadra".

A Branca si era rotto qualcosa?
"Ci siamo lasciati di comune accordo, avevamo vedute diverse, comunque si è chiuso un bel ciclo, sono molto contento della doppietta Coppa-campionato che abbiamo fatto quest'anno!"

Poi certo, è arrivata la chiamata del Bastia... Che sensazioni hai provato?
"Grande contentezza - sottolinea Caporali - del resto Bastia è una delle piazza più importanti della regione, dove c'è anche grande passione. Gran bella emozione, molto molto gradita".

Piazza di grande passione e con grande seguito di tifosi!
"Ho già avuto contatti con loro, non vedono l'ora di cominciare, sono fiduciosi, vogliono i risultati, speriamo di farli divertire!"

Il presidente Mammoli si è espresso con una frase del tipo 'minimo la D'?
"Sicuramente vuole provare a riportare il Bastia lassù, è contento, sta lavorando al nostro fianco, fornisce massima disponibilità e tranquillità. Vuole allestire una squadra come si deve, Bastia merita un campionato di vertice!"

Curioso che una coppia di ragazzi di Ripa faccia mister e diesse in un club prestigioso come quello biancorosso...
"Riccardo è una persona che conosco e della quale nutro grande fiducia, è stato facile inserirlo e ne sono davvero felice. Faremo bene".

Ma quando si ricomincia?
"Non vediamo l'ora, tutti quanti, però fin quando non c'è un protocollo attuabile è tutto difficile, però è ora che qualcuno ci metta mano..."

Chiudiamo con una promessa...
"Che venderemo cara la pelle, voglio far divertire la gente di Bastia e vedere la piazza coinvolta su un progetto vincente!"

Nella foto di copertina, tratta dal suo profilo Facebook, Carlo Alberto Caporali

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