PROMOZIONE Solo grandi sfide: pieno di big-match e testa coda!

Stefano Bagliani

Si gioca la decima di ritorno, ovvero la 26^ in totale. Dopo ne mancheranno solo quattro: il cerchio comincia a chiudersi.

GIRONE A

Testa coda per la capolista Trasimeno, che ospita il fanalino San Lorenzo Lerchi. La classica sfida piena di insidie, teoricamente facile da affrontare e vincere (per la classifica), ma tremendamente complicata da giocare vista l'importanza che riveste per l'antagonista a caccia di punti vitali per la salvezza.

Inutile nascondere per i neroverdi faranno un tifo sfacciato sia Ellera che Pontevalleceppi, a loro volta però impegnate in sfide di pari peso specifico e dunque di egual pericolosità. La squadra di Perugini sarà infatti di scena nella tana del Madonna del San Secondo, reduce dalla cura Signorelli e da due vittorie di fila che ne hanno cambiato la storia recente, mentre l'undici di Bruni ospitano un Pianello che con le grandi ha fatto sempre la sua figura, confermandosi tenace ed intraprendente.

In quota play off l'Agello se la gioca in casa ospitando la Pietralunghese, mentre il Casa del Diavolo fa visita ad una San Marco Juventina di nuovo in crisi dopo l'impennata Internò!

A Tavernelle, contro dunque una delle squadre più in forma del momento, arriva la Pontevecchio: nessuna delle due può permettersi passi falsi, ma i ponteggiani, vincendo, chiuderebbero il discorso salvezza, ma contro Gibbs e soci ora è davvero complicata ambire al successo.

Chiudono la giornata altre due sfide tostissime in chiave salvezza, due autentici spareggi, dove l'attenzione deve prevalere onde evitare scivoloni pericolosi: Marra San Feliciano-Pievese e Virtus Sangiustino-Montone.

GIRONE B

La madre, e il padre, di tutte le gare è all'orizzonte. Domenica c'è la super sfida tra Cannara e Orvietana, le due battistrada, le squadre che più di ogni altra hanno dato lustro a questo girone, vincendo rispettivamente 19 e 18 gare. Due rulli compressori, più dell'altra però il Cannara che in 25 gare di campionato ha accumulato un vantaggio di quattro lunghezze. Una sfida che si ripete visto il doppio impegno di Coppa Italia e il Cannara è nettamente in vantaggio: ha vinto all'andata (3-1), ha vinto il ritorno di Coppa in casa orvietana (2-0) dopo aver pareggiato l'andata casalinga. Questa però è tutta un'altra storia, come del resto ci insegna il calcio: vinca il migliore.

L'attenzione sul girone si sposta poi nella coda visto che i play off difficilmente troveranno svolgimento e qui le sfide toste sono diverse. Si comincia con Giove-Nestor, amerini in caduta e marscianesi da domenica scorsa ultimi della classe... Poi c'è Montefranco-A.M.C.'98, autentico spareggio con i locali reduci da risultati importanti nelle ultime giornate, senza dimenticare un Campitello-Nuova Gualdo Bastardo che potrebbe riportare a galla una delle due affossando però l'altra... Chiude un Nocera Umbra-Nuova Fulginium che è una sorta di ultima spiaggia per i rossoblù, ma che anche i folignati non possono permettersi di snobbare perchè una sconfitta porterebbe pericolosamente in basso l'undici di Silveri.

Nella foto Fabio Cagiola, il suo Tavernelle sta respirando finalmente fuori dalla zona rischio, ma non può ancora permettersi distrazioni