VIS NUOVA ALBA - Di Croce si apre: "Così concilio calcio e famiglia"

AGOSTINO CLAUDIANI

Abbiamo intervistato il nuovo acquisto della squadra Vis Nuova Alba Andrea Di Croce (nella foto tratta da Facebook San Venanzo - campagna Distanti ma uniti), difensore centrale classe 1985, appena arrivato dal San Venanzo. Molti si chiedono quali siano i suoi obiettivi per la prossima stagione. Ecco cosa ne pensa lui.

Perché hai deciso di venire a giocare alla Vis Nuova Alba?

“Avevo bisogno di stare vicino alla mia famiglia. Ora che gioco qui arrivo al campo in un attimo. Mi sono trovato bene al San Venanzo, ma non ho avuto dubbi quando è iniziata la trattativa con la Vis Nuova Alba. Inoltre, qui conosco alcuni giocatori e già so che mi troverò bene. Per me la cosa più importante per la decisione è stata la vicinanza alla mia famiglia.”

Quali sono le tue ambizioni per il prossimo campionato, dal punto di vista sia personale che di squadra?

“Non c’è dubbio che la squadra possa puntare a finire la stagione nei primi posti della classifica. Sono troppo scaramantico per dire che possiamo anche vincere il campionato, però sicuramente se ci impegniamo tutti potremo ottenere buoni risultati, anche se il girone B non sarà una passeggiata. A livello personale voglio riuscire a superare la quota di cinque gol. Ci sarei riuscito la scorsa stagione se non si fosse interrotto tutto per il lockdown. Sono 3 anni che non vado oltre questa cifra e quest’anno sono ancora più determinato a farlo.”

Quindi punterai a salire il più possibile nella zona offensiva per segnare?

“Sono un difensore centrale, quindi in quanto tale il mio principale obiettivo è quello di non prendere gol, perché se non si prendono gol le partite non si perdono. Proverò a segnare nei calci d’angolo o in occasioni simili. Mi  butterò nella mischia il più possibile nei calci piazzati.”

Il lockdown ha avuto qualche effetto negativo sulla tua forma fisica?

“Non ho mai smesso di allenarmi. Non riesco a stare fermo senza fare niente, appena ne ho la possibilità esco a correre, anche nel mio lavoro cammino sempre. Persino nelle occasioni in cui esco con moglie e figlia ne approfitto per correre mentre loro passeggiano.”

Vuoi aggiungere qualcos’altro?

“In quanto abruzzese, vorrei esprimere un ringraziamento verso tutto il calcio umbro nel quale milito da molti anni ormai. In tutte le squadre in cui ho giocato sono stato sempre accolto nel migliore dei modi e la mia speranza è quella di aver lasciato anche io, a mia volta, un bel ricordo. Infine auguro un in bocca al lupo alla mia squadra per una stagione in cui saremo chiamati a lottare tutti insieme.”

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