TRASIMENO & VALERI: "Ora la salvezza, poi però torno a giocare!"
Emanuele Lombardini
CASTIGLIONE DEL LAGO - Catapultato in pochi giorni dal campo alla panchina, l'ex capitano della Trasimeno Matteo Valeri (nella foto) ne è ora l'allenatore e domenica ha portato i suoi al successo nella sfida delicatissima di Petrignano.
Tre punti pesantissimi in una sfida che vale molto in chiave salvezza.
"Ci tenevamo tantissimo e per fortuna è arrivata questa vittoria. Adesso speriamo che da qui possa cominciare la nostra risalita".
Lei era il capitano, adesso è il tecnico. Cosa è cambiato nella visione della partita?
"Moltissimo. Prima mi concentravo sulla partita soltanto nel giorno della gara, adesso vivo la partita ogni giorno 24 ore su 24, perchè comunque c'è da valutare gli aspetti tattici, la condizione fisica e molto altro. Per fortuna ho uno staff che mi assiste, ma sicuramente è molto diverso. Meglio il campo o la panchina? Adesso dico meglio la panchina, poi vediamo."
Perchè ha deciso di non schierarsi in campo?
"Prima di tutto, per una forma di rispetto verso i compagni, poi perchè quando devi pensare anche a giocare non vedi bene le varie situazioni della partita, come invece succede se stai in panchina. Però non ho smesso di giocare eh...facciamo che ne riparliamo a fine campionato".
Continuano ad arrivare giocatori: come si concilia questo con l'amalgama di un gruppo che adesso ha bisogno di grande compattezza?
"Sta a me lavorare su questo. In ogni caso, Paterni era con noi fino a novembre, quindi conosce lo spogliatoio e io ho voluto che tornasse. Biscarini è un elemento di grande spessore, tecnico ed umano, mentre l'attaccante arrivato per ultimo che ha debuttato è un segno che comunque la società è attiva ed ha ancora voglia di investire sulla salvezza".