MANGIAPANE: "Voluntas più forte degli infortuni: dai che ci salviamo!"

Emanuele Lombardini

SPOLETO - Una stagione di rincorsa, per la Voluntas Spoleto. Ma la vittoria di mercoledì scorso contro la Trasimeno ha rilanciato le quotazioni salvezza dei biancorossi di Benedetto Mangiapane (nella foto).

Mister, la stagione si sta raddrizzando?

"Lo spero francamente, soprattutto per il grande cuore di questi ragazzi e per l'impegno che ci mettono. Però se riavvolgo il nastro delle partite da quando io sono arrivato, penso che vorrei rigiocare le partite contro Bastia e Subasio, dove onestamente meritavamo di più. Mercoledì abbiamo preso tre punti pesanti, ma la stagione è ancora tutta da giocare per noi, speriamo ci aiutino a prendere slancio".

Cosa manca a questo Spoleto?

"Un pò di scaltrezza. In parte per il fatto che è una squadra giovane, in parte perchè qui si gioca un calcio diverso rispetto al meridione".

Squadra rifatta da zero, un problema in più?

"Penso che quello che stiamo facendo sinora sia una vera impresa: sono arrivato che non c'era nemmeno la squadra, è stata rifatta daccapo durante il mercato di riparazione e nonostante tutto questa squadra sta affrontando il momento difficile con grande impegno e costanza. Devo dire grazie in primis alla società, a Damaschi, Antonini e al ds Arcipreti perchè senza di loro lo Spoleto oggi non ci sarebbe".

Poi sono arrivati gli infortuni..

"Lakhdar ha avuto un incidente stradale, e forse dovrà stare fuori quattro mesi, Gbale è stato operato e anche lui ne avrà ma anche Camilli e molti altri... Ho una rosa risicatissima, per questo dico grazie a tutti per l'impegno. Abbiamo tutti una missione che è quella di condurre in porto questa barca quanto prima".

Lei voleva soltanto allenare, Mangiapane. Poi che è successo?

"E' successo che la coperta era corta e c'era bisogno. Così ho detto, dato che comunque ancora mi sento anche di poter giocare, sono pronto a scendere in campo. Però onestamente, non è facile fare il player manager, perchè i ragazzi hanno bisogno di una guida dalla panchina. E dal campo e in campo le cose le vedi diversamente".

Mangiapane, ha già un accordo per il futuro?

"Assolutamente no, salviamoci e poi vediamo. Ma comunque vada, per me è allenare qui è stato ed è un onore".