SETTORE GIOVANILE Nasce l'accademia di Garritano, Viali e Marini
Alla Real Terni formazione calcistica e attività di doposcuola

Emanuele Lombardini
TERNI - Una nuova realtà è pronta a partire. Si tratta della scuola calcio della Real Terni, che vedrà la presenza contemporanea di tre personaggi ben noti nel settore, l’ex attaccante di Ternana e Torino Salvatore Garritano e i tecnici Luciano Marini e Marcello Viali.
Un progetto innovativo, che prende le mosse da quello già esistente della Real Terni, che negli spazi di via Piemonte coniuga l’attività motoria di base, il calcio e la formazione umana e scolastica (anche attraverso, per esempio, corsi di inglese) ma diventa ancora più ampia:
“Realizzeremo una accademia – spiega Marcello Viali- che porterà il nome di Marini e Garritano. Ci rivolgiamo essenzialmente ai bambini e partiamo da zero. Sia per dare la possibilità di fare sport a tutti, anche a chi non ha ambizioni di fare del calcio una parte importante della propria vita, sia per dare la possibilità a chi invece ha talento, di poter essere segnalato a qualche società professionistica. In questo senso, stiamo lavorando per l’affiliazione a club professionistici”.
La nuova realtà, che avrà come presidente Enrico Frosoni, già tecnico della Grs e oggi a capo della Real Terni, in Marcello Viali il direttore e in Luciano Marini l’uomo di campo, con Garritano che darà una supervisione tecnica e terrà i raccordi con le società professionistiche, sarà presentata il prossimo primo luglio alle 17 presso i locali dell’Angel Soccer in via Piemonte.
Il progetto è diviso in vari step e canali di sviluppo. Prevede scuola calcio, progetti tecnici rivolti all’apprendimento della tecnica calcistica, sviluppato in campo da Garritano e Marini con i bambini e appunto affiliazione con club professionistico in modo da poter dare l'opportunità ai bambini di fare esperienza con le squadre professionistiche e una attività di scouting
Oltre a questo, la grande novità è che l'accademia prevede attività di doposcuola da svolgere con professori abilitati presso la struttura della scuola calcio prima e dopo gli allenamenti:
“La nostra particolarità – dice Viali – proprio questo. Noi pensiamo che se al bambino si fornisce soltanto tecnica calcistica, non si può andare lontano, perché se poi non avrà successo resta tutto fine a sé stesso. Invece è fondamentale, a nostro giudizio, affiancare alla crescita sportiva del bambino anche quella culturale, perché al di là del pallone che ovviamente resta l’anima di tutto, deve restare ai bambini qualcos’altro. Questa per noi è la chiave di una scuola calcio che sia realmente formativa per i bambini e i ragazzi”.
