MARINI ESCLUSIVO "Massa Martana giovane ma diremo la nostra!"

Emanuele Lombardini
MASSA MARTANA - Dalla salvezza impossibile ad una squadra che punta di nuovo a salvarsi, magari però sperando in qualcosa di meglio Luciano Marini (nella foto) è pronto ad una nuova stagione alla guida dei rossoblù, dopo essere subentrato in corsa in quella passata.
Riavvolgendo il nastro del passato campionato, è stata una sorta di piccola impresa...
"Credo che sia stata la salvezza del gruppo, di questi ragazzi. Quando sono arrivato erano demotivati, in fondo alla classifica, con poca voglia di fare causata da questa situazione, perchè quando i risultati non vengono poi ne risenti, anche dal punto di vista fisico. Loro però ce l'hanno messa tutta, con cinque settimane intense di lavoro tecnico e tattico, e siamo tornati in corsa. Poi c'è stata anche un pizzico di fortuna, è chiaro. Ma nel calcio, serve anche quella".
Che Massa sta allestendo?
"Stiamo allestendo una buona rosa, anche se purtroppo abbiamo dovuto fare di conto con alcune partenze. Tanti ragazzi che erano qui da tempo hanno scelto di andare via, come Arcangeli, al quale avevo chiesto oltrechè di continuare a giocare anche di farmi da secondo: lui però si sente ancora calciatore pieno ed ha preferito una scelta diversa. Così come i fratelli Ratini, uno per lavoro uno perchè ha 34 anni e io in mediana ho fatto altre scelte: anche a lui avevo chiesto di farmi da secondo, ma anche lui ha scelto altre strade. Poi Ferretti è andato all'Olympia, per via che col lavoro non riusciva pià ad allenarsi; Lucidi veniva da un lungo stop e ha voluto andare a giocare altro per riprendere la continuità, mentre Scorteccia è tornato al Campitello".
C'è stata anche la partenza di Falzone...
"Dolorosa, ma in mezzo al campo abbiamo preso Bagnato e purtroppo bisogna fare i conti anche con il budget".
Intanto però il mercato, a parte Bagnato, ha già portato in dote altri due colpi:
"Abbiamo chiuso per Marco Boninsegni, difensore scuola Ternana, che l'anno scorso ha giocato al Città di Castello e per Consolini, difensore centrale dell'Olympia. Arriverà un portiere classe 1999, da affiancare a Tamburini e sicuramente altri giovani, possibile anche un arrivo a centrocampo".
Poi c'è stata una trattativa speciale, quella per Francesco Marini...
"E' destino che mio figlio con me non debba lavorare... E dire che stavolta avevamo fatto tutto: la società gli era venuta incontro anche sul fronte lavorativo, poi però ha preferito accettare la proposta per un lavoro da animatore turistico in Trentino Alto Adige, quindi niente da fare..."
Che Eccellenza sarà?
"Secondo me sarà un torneo ancora più forte dell'anno passato perchè avremo squadre di grande livello. Per me l'Angelana sarà quella da battere, è fortissima, come il Villabiagio l'anno scorso. Poi credo Bastia, Ventinella e Petrignano. Poi Città di Castello e Spoleto, che adesso stanno vivendo un momento difficile ma alla fine la squadra la faranno e non sarà certamente per un ruolo da comprimarie. Poi occhio alla Narnese, che ha preso gente forte a centrocampo e in attacco: penso che possa arrivare ai playoff".
E il Massa Martana?
"Partiamo per salvarci. Del resto abbiamo una squadra con due giovanissimi classe 99 sulle fasce e almeno altre tre ragazzi del 1998. Poi il campo dirà dove potremo arrivare. Di certo qui il progetto è lavorare in serenità, come si fa da sempre e costruire un organico che possa avere degli sviluppi nel futuro. Un progetto a lungo termine, insomma"
In Promozione sarà gara solitaria per il Foligno?
"Chi lo sa. Foligno è una piazza super, la conosco bene per averci allenato e avere il Foligno in Promozione non è la stessa cosa che averlo in D ed infatti tutti vogliono andare lì. Ma attenzione all'Orvietana, al Gualdo Bastardo. E poi il Foligno dovrà calarsi nella categoria..."
Poi c'è il suo progetto con Garritano e Viali per la nuova accademia..
"Purtroppo le regole federali mi impediranno di essere fisicamente in campo, perchè tesserato con altra società, però ho dato la mia disponibilità per un'opera di consulenza, soprattutto di raccordo con gli allenatori che magari vogliono avvicinarsi a questo progetto. Poi l'anno prossimo vedremo. Intanto sul campo ci sarà Francesco Garritano, con due o tre tecnici: garantisco che sarà una cosa seria e che faranno bene. Sono gente di esperienza, ci credono molto. Conosco Salvatore, perchè è un amico e per averci giocato insieme, e poi il progetto che coniuga scuola calcio e istruzione è vincente".
