BIRIBAO & IL PETRIGNANO: "Progetto triennale, a tutto giovani!"

ANTONIO CARNEVALI
PETRIGNANO DI ASSISI - Il nuovo allenatore del Petrignano Gianni Biribao (nella foto), l’anno scorso alla guida del Rivo, ha deciso di accasarsi a Petrignano e con il supporto della società sta dando vita ad un progetto serio e basato sulle qualità dei giovani in modo che possano avere la possibilità di sbocciare come una rosa in tutto il loro splendore portando la squadra a viaggiare ad alti livelli.

Quali sono state le richieste che lei ha fatto alla società?
“La richiesta che ho fatto è quella di una squadra giovane che possa dare molta importanza al settore giovanile, sono stati fatti acquisti mirati di giovani ragazzi che hanno comunque esperienza, sia in Eccellenza che in Promozione, ai quali abbiamo affiancato ragazzi con più esperienza anche se non più giovanissimi, alla fine abbiamo costruito una squadra molto giovane con moltissimi elementi della rosa che registrano un anno di nascita che va dal 1997 al 2003, sappiamo che può essere un rischio ma sono sicuro che possiamo fare bene.”

Quale progetto avete intenzione di seguire con la società?
“Il nostro è un progetto triennale con il quale vogliamo riuscire a valorizzare al massimo i nostri giovani ed il cui risultato si vedrà solamente al termine dei tre anni. Abbiamo in testa un obiettivo ambizioso per i prossimi tre anni ma sappiamo benissimo che occorre stare ben attenti a non fare il passo più lungo della gamba, quindi è importante lavorare e restare con i piedi per terra affinché possano arrivare i risultati sperati.”

Cosa manca attualmente alla squadra per poter rendere al massimo?
“Al momento alla squadra manca un centrocampista che ci possa offrire sicurezza ed esperienza, proprio quell’esperienza di cui la squadra potrebbe aver bisogno in quanto molto giovane, inoltre stiamo cercando anche un altro giovane che possa completare la rosa”.

Cosa si aspetta dalla prossima stagione?
“Mi aspetto molta voglia di fare da parte dei giovani e un grande entusiasmo all’interno della squadra, il nostro obiettivo sarà la salvezza perché per noi salvarsi è come aver vinto il campionato, mi aspetto anche di riuscire a valorizzare al meglio il settore giovanile inserendo al meglio i giovani all’interno della squadra in modo che possano man mano dar vita a quel progetto che abbiamo ideato insieme con la società.”

Come mai ha deciso di venire ad allenare a Petrignano?
“Nel 1992 ero già stato a Petrignano, avevo lasciato molti amici con i quali tutt’ora ho un bellissimo rapporto come lo stesso presidente onorario Fausto Collarini, infatti è soprattutto grazie a lui se oggi sono di nuovo qua anche se mi ero già prefissato in passato di voler assolutamente tornare un giorno perché Petrignano mi è rimasto nel cuore, ci ho vissuto anche il periodo del mio matrimonio e sono stati momenti fantastici che mi sono rimasti dentro e che mi hanno spinto a volere tornare a tutti i costi.”

Pensa che le squadre all’inizio possano risentire negativamente del lungo stop oppure non aver giocato per molto tempo potrà essere uno stimolo in più per dare il massimo su ogni pallone?
“Io credo che il primo impatto delle squadre con la nuova stagione sarà sicuramente negativo, le partite avranno ritmi molto più bassi rispetto a quelli a cui eravamo abituati, servirà sicuramente del tempo per ritornare a vedere partite come quelle di prima”.

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