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Campionati e Risultati: RISULTATI CLASSIFICHE STATISTICHE COPPE DIRETTA

SERIE D, IL COMMENTO Chiusura senza sorprese: ora play off e out

 

Finisce la stagione regolare e termina senza sorprese: l'Arzachena vince il girone G e raggiunge tra i Professionisti l'altra formazione sarda, l'Olbia per la precisione, che proprio all'ultima giornata ha salvato la categoria professionistica.

Come detto i ragazzi guidati da Maurizio Giorico compiono il 'miracolo sportivo' assolutamente non pronosticato da nessuno, vincendo in carrozza con un'autentica festa casalinga segnando quattro gol ad un'Albalonga comprensibilmente con la testa proiettata alla finale ormai prossima di Coppa Italia che li vedrà contrapposti ai piemontesi del Chieri; emblematici sono i timbri marchiati a fuoco sul match di Arzachena, con le doppiette messe a segno dai due uomini guida, ovvero Branicki e Bonacquisti, autentici totem dei verdeblu smeraldini.

Dunque complimenti vivissimi ai sardi e pugni di mosche in mano alle agguerrite formazioni laziali che seguono: in primis Monterosi, vincente su un Trestina già in vacanza, ma anche il Rieti che chiude terzo con l'inutile vittoria interna sul S.Teodoro; dicevamo del Trestina, con la testa già sotto l'ombrellone e sommerso dalle motivazioni diverse del Monterosi in gol con Pero Nullo (doppietta), Manoni e Fanasca, mentre il centravanti Ridolfi chiude la sua ottima stagione con tredici reti. Dunque i più o meno inutili playoff vedranno contrapposte Monterosi e L'Aquila (bloccata sul pari interno dal già salvo Latte Dolce Sassari) e OstiaMare (sconfitto dal motivatissimo Muravera) che dovrà far visita al Rieti.

Proprio in chiave playout/retrocessione diretta, è stata fondamentale la rete di Chessa del Muravera ad Ostia, che ha permesso ai cagliaritani di mantenere i due preziosi punti di vantaggio sulla Torres per poter disputare così l'unico playout in casa del San Teodoro; alla Torres non è bastata la vittoria interna a firma di Mucili contro l'Avezzano, per poter evitare la retrocessione diretta per distanza di più di otto punti sulla sest'ultima, anche se ci sonocsono comunque speranze di un eventuale ripescaggio per i rossoblu.

Ripescaggio del quale difficilmente potrà servirsi l'orgoglioso Città di Castello di questi ultimi tempi, che con una bella affermazione contro il Flaminia chiude dignitosamente questa disgraziata annata; la doppietta di Diego Calderini ed un autogol servono a battere i laziali in rete con Fresi su contestato penalty e Sbardella e fanno chiudere i biancorossi tifernati a quota 24 punti, davvero pochi per poter sperare di salvarsi.

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  Scritto da Andrea Brizi il 08/05/2017
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