VILLABIAGIO CARICO Luchini: Col nuovo girone sarà dura, ma faremo bene

Emanuele Lombardini

VILLANOVA - Vietato ripetere gli stessi errori dell'ultima apparizione in serie D. Il Villabiagio di Massimo Cocciari è da tempo al lavoro in vista dell'esordio in Coppa Italia e il team manager Andrea Luchini (nella foto) fa il punto.

Parola d'ordine, fare tesoro degli errori del passato...

"Assolutamente, è la prima cosa sulla quale si è lavorato e credo che su questo fronte siamo a posto. La squadra allestita parte con grande entusiasmo e sono certo che abbiamo tutte le carte in regola per conquistarci intanto una salvezza tranquilla".

Una strategia ben chiara, quella di mettere in piedi un gruppo composto esclusivamente da giocatori umbri...

"Il presidente Piero Vicaroni ha voluto fortemente questa cosa, per poter valorizzare i giocatori del nostro territorio, senza andare a cercare quei giocatori che invece ogni anno girano le regioni italiane in cerca di un ingaggio. Ci sono tantissimi ottimi talenti in Umbria, che meritano di essere valorizzati. Questa è la linea che ha guidato la costruzione della rosa. Abbiamo uno straniero, che è Mirval, ma è straniero solo sulla carta: negli ultimi due anni ha giocato nel Perugia e parla perugino...".

L'abbandono della squadra da parte di Flavio Mattia è stato un fulmine a ciel sereno. Cosa farete ora?

"C'era stata qualche avvisaglia però noi avevamo regolarmente tesserato il giocatore dieci giorni fa e allora ancora non era venuto fuori niente. Sabato poi il ragazzo ci ha manifestato questo suo disagio e la società, nonostante sia stata colta di sorpresa, è voluta venire incontro al giocatore, consentendogli di lasciare la squadra. Chiaramente adesso siamo in difficoltà, perchè il tecnico vuole avere due giocatori per ruolo e ora invece abbiamo la necessità di capire come rimpiazzarlo: le prossime amichevoli, dove valuteremo anche i giocatori in prova, ci diranno se sarà sufficiente adattare un fuoriquota o se dovremo intervenire con un senior".

Quale girone preferireste?

"L'ideale sarebbe quello dell'anno scorso, con sarde e laziali, più debole tecnicamente e che prevede aiuti dalla Federazione per le spese di trasferta. Ma credo che forse si andrà verso un girone tosco-emiliano e se così sarà ci attendono trasferte molto dure, anche sul piano tecnico".