PRIMA D - PARLA CHI L'HA VINTA: "4 Castelli, Norcia e BM8 sono al top"

Emanuele Lombardini

TERNI - Pronto a partire anche il girone D di Prima Categoria. La parola al tecnico campione in carica Emiliano Porrazzini (nella foto), dell'Oratorio San Giovanni Bosco

Quali sono le squadre favorite?

"La 4 Castelli Valnerina ha una rosa di prim'ordine, il Norcia non è stata ripescata e quindi sicuramente lotterà ancora per il vertice. E poi la BM8 Spoleto"

Quali invece  quelle che invece rischiano?

"Difficile dirlo ora. So che lo Strettura 87, dopo il ripescaggio, è un po' in difficolta, il centro è piccolo, non hanno settore giovanile. In questo girone avere una ampia rosa è fondamentale, perchè ci sarà da sgomitare più di sempre"

La probabile outsider?

"Sono curioso di vedere il Terni Est. Lavorano sempre molto bene e poi quest'anno c'è un tecnico del quale conosco bene il valore come Gino Trotti"

Il giocatore più forte del girone?

"Direi che i  più forti me li sono portati io all'Oratorio San Giovanni Bosco.... (ride). A parte questo, penso che Bovienzo sia un elemento di livello superiore, senza dubbio" 

Il giovane più interessante?

"Ce ne sono tanti di interessanti, è difficile dirlo ora. Martellotti dell'Avigliano, figlio d'arte (il padre è un ex centravanti del Sangemini già compagno di squadra di Porrazzini, che smise a 52 anni ndr) è molto bravo, penso possa fare bene"

Chi la vince la classifica cannonieri?

"Martellotti farà molti gol, ma è un girone con tantissime  punte forti, penso che sarà una bella sfida li davanti"

La difesa più forte chi ce l'ha?

"La BM8 l'anno scorso mi aveva veramente impressionato e quest'anno s'è anche rinforzata, penso che su questo fronte non ci sono dubbi..."

Il centrocampo più forte chi ce l'ha?

"L'Amerina, perchè ha un elemento come Sacconi che in questa categoria è sicuramente di grande livello. ED ha un tecnico che valorizza bene i suoi  uomini"

L'attacco più forte chi ce l'ha?

"Come dicevo, di attaccanti forti ce ne sono tanti, non so dire ora. Staremo a vedere"

Ci sveli il segreto: come si vince questo girone?

"Secondo me la differenza la fa chi lavora molto durante l'anno: riuscire ad avere sempre almeno 15-16 giocatori agli allenamenti conta molto e non sempre succede, per motivi ovvi.  A gennaio, al giro di boa, il girone di solito non mente e la fisicità alla fine si sente. Quest'anno c''è voluto più tempo per via del terremoto, che ha costretto il Cascia e il Norcia a giocare due volte a settimana, ma a febbraio le gerarchie erano chiarissime".