TERZA DI FILA Il Fontanelle Branca vola e inguaia il Torgiano

FONTANELLE BRANCA – TORGIANO 2-0

FONTANELLE BRANCA (4-2-3-1): Lapazio; Radicchi G., Ercoli, Francioni R., Gaggiotti A.; Gnagni, Radicchi A. (25’ st Bettelli); Cacciamani, Gambini, Battistelli (25’ st Montanari); Gaggiotti M. (41’ st Francioni E.). A disp.: Tasso, Paradisi, Ghirelli, Marchi. All.: Lisarelli.
TORGIANO (4-5-1): Morrone; Casagrande, Boccali, Santantonio, Mattia (39’ st Scappini); Iacchettini, Moretti (9’ st Ricciarelli), Chioccoloni (14’ st Ciuccicchi), Batini, Di Salvatore; Gammaidoni. A disp.: Cimarelli, Avellini, Sisti. All.: Ricci.
ARBITRO: Vogliacco di Bari.
Guardalinee: Benedetti e Tini Brunozzi di Foligno.
MARCATORI: 38’ pt Cacciamani, 45’ st Montanari
NOTE: Spettatori 200 circa. Ammonito: Cacciamani (FB). Angoli: 6-6. Recupero: pt 2’, st 4’.

BRANCA - “C’abbiamo preso gusto”. Non è uno slogan, è la pura semplice verità. Lo recitano come un mantra a fine gara nello spogliatoio del “Santa Barbara”: a tre settimane esatte dal crollo impietoso col Bastia, terzo ko. filato di un avvio di stagione da incubo, il Fontanelle Branca risponde con i numeri e con una prestazione di grande sostanza infilando la terza vittoria consecutiva, e allungando sensibilmente ai danni di un Torgiano che è la prima squadra a cadere nel catino brancaiolo in una gara di Eccellenza. Dopo tre sconfitte interne (Coppa compresa) Lisarelli e i suoi ragazzi possono far festa e soprattutto guardare ai prossimi due impegni contro Subasio e Angelana con ottimismo e meno pressione. Ottobre si rivela un mese fortunato, con tutte e tre le gare vinte e con la difesa che non subisce reti per la seconda domenica di fila. Un copione perfetto per una macchina che pare essere lanciata con decisione fuori dalle sabbie mobili del fondo classifica.

CACCIAMANI CAVALLO PAZZO È una vittoria che vale doppio, anzi triplo. Perché il Torgiano ha provato a rispondere colpo su colpo ma non ha mai trovato quello risolutore. Perché il Fontanelle Branca adesso è squadra vera, che lotta e riesce a gestire anche le situazioni più complicate, mostrando una caparbietà e una maturità che solo poche settimane fa sembravano inavvicinabili. Lisarelli in avvio riparte quasi dagli stessi undici delle ultime due gare, con la sola novità rappresentata dall’ingresso di Battistelli nell’undici titolare al posto di Marchi. È un po’ più spregiudicato l’arsenale offensivo (giusto parlare di 4-2-3-1), ma la sostanza poco cambia. Il Torgiano è assetato di punti e si affida come previsto a un bomber come Gammaidoni per provare a graffiare. Ma l’avvio è tutto di marca eugubina con Alessio Radicchi che tenta la giocata dalla distanza all’8’, mancando il bersaglio per pochi centimetri. Sulla destra Battistelli va che è un piacere e al 10’ c’è del lavoro per Morrone che deve alzare un traversone destinato probabilmente a finire in rete. Ci prova poi anche Gambini, sempre più a suo agio nel ruolo di vertice alto del “triangolo” di centrocampo, ma ancora una volta la palla non trova la porta sfilando appena alta. Il Torgiano subisce e basta, il Fontanelle Branca quando può alza il ritmo e tenta la giocata. Come al 34’ quando Battistelli dalla destra pennella per Cacciamani che di testa fa le prove del gol, che puntuale e meritato arriva al 39’ in copia carbone: Nicolas crossa, Giorgio insacca di testa e fa esplodere la Mex, coronando una prima frazione a marce ingranate.

MONTANARI DI FIORETTO Logico pagarne un po’ le conseguenze nella ripresa, che pure si apre ancora con una sventola di Cacciamani che scalda letteralmente le mani a Morrono. Il Torgiano prova a destarsi con gli ingressi di Ricciarelli e Ciuccicchi e al 17’ va vicinissimo al pari: Di Salvatore tenta la conclusione di contro balzo, Ercoli è sulla traiettoria e devia fortuitamente la sfera sulla traversa, con Lapazio che resta a guardare e si fa il segno della croce (e funziona). Il portiere di casa è decisivo due minuti dopo sulla sventola di Ciuccicchi, a riprova del fatto che gli ospiti cominciano a far paura. Passata la sfuriata, però, i brancaioli riprendono pelo: Alessandro Gaggiotti alla mezzora manca la porta con un mancino che si perde appena a lato, poi pennella per Marco Gaggiotti che di testa va vicinissimo al 2-0. La rete la scuote allora Michele Montanari, subentrato nella ripresa e rilanciato da Lisarelli dopo due partite: una fiducia ripagata dalla sponda di Emanuele Francioni (anche lui al rientro dopo due gare d stop per infortunio) cui fa seguito un inserimento da attaccante consumato. È il gol che chiude la gara e che spedisce in orbita i biancoblù, che possono tornare a far festa sotto la Mex. Le buone vecchie abitudini…

COMMENTI Non si era fatto prendere dallo sconforto prima, non si fa prendere la mano adesso che le cose sembrano girare tutte nel verso desiderato. “Sono felice, è normale esserlo dopo un filotto di tre vittorie”, spiega Andrea Lisarelli, “ma resto dell’avviso che non abbiamo fatto niente. Siamo stati bravi a non permettere al Torgiano di pareggiare e l’episodio dell’auto-traversa di Ercoli ci è venuto in soccorso. Mi rendo conto che rispetto all’anno passato la nostra squadra giochi meno bene, ma siamo in Eccellenza e ci sta di fare più fatica. Qui puoi perdere tre gare di fila e vincerne altrettanti, e poi perderne di nuovo 3 o 4 in sequenza. Era importante vincere questa gara perché volevamo sbloccarci in casa contro una diretta concorrente e questo è successo”. Sulle scelte iniziali: “Abbiamo trovato una certa quadratura in questa fase e dobbiamo proseguire su questa strada. Verrà il tempo di osare quando e se saremo nelle condizioni di farlo. Gambini vertice alto mi da più sostanza e fisicità alla mediana, i due Radicchi hanno preso fiducia, dietro non subiamo più gol e questo è fondamentale. Tutti stanno facendo e voglio dedicare questo successo ai ragazzi che si stanno impegnando a fondo. Sono felice poi per Montanari che dopo due tribune non s’è sentito bocciato, ma è tornato in punta di piedi e si è sbloccato. Qui non esistono fenomeni: tutti sono sullo stesso piano e tutti possono dare tanto. Farsi trovare pronti è l’unica cosa che conta”. Il calendario propone ora Subasio (fuori) e poi Angelana: “Gare durissime, ma abbiamo acquisito fiducia e certezze e proveremo a fare ancora una volta bene. ma intanto godiamoci questa vittoria davanti a un pubblico meraviglioso che ci sta spingendo nel modo giusto”.

A cura dell'ufficio stampa del Fontanelle Branca