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ORVIETANA, LA FESTA - Biagioli: "Ancora qualche brindisi e poi futuro"

STEFANO BAGLIANI

ORVIETO - Una cavalcata trionfale quella dell'Orvietana che ha rallentato solo quando la matematica aveva certificato l'ascesa in serie D.

Un'attesa lunga quella dei biancorossi, durata 11 anni, ma quest'anno, anche in maniera inattesa soprattutto per l'andatura tenuta dall'undici di Ciccone, è arrivata la promozione nella massima categoria dilettantistica nazionale e l'artefice principale è essenzialmente uno, il presidente Roberto Biagioli, particolarmente gongolante per questo grande successo.

Presidente, cosa si prova ad assaporare un successo come questo?

"Grande compiacimento mia personale e dell'altro proprietario dell'Orvietana. Sono tanti anni che sono dentro l'Orvietana, l'ho trovata proprio in serie D e poi per una serie di problemi siamo tornati in Eccellenza. Ora essere riusciti a tornarci è una grande soddisfazione, possibile solo grazie all'aiuto di tutti quelli che hanno contribuito. Io do il 50% di merito della società, l'altro 50% va suddiviso con gli altri, e quindi il diggì Arcipreti, il diesse Cioci, mister Ciccione ed il suo staff e ovviamente il gruppo calciatori. Una bella annata nel complesso anche grazie ai risultati delle giovanili dove andiamo molto bene e siamo davvero molto contenti. La D è venuta magari anche con un pizzico di fortuna, la inquadro soprattutto nel non aver sbagliato a prendere i giocatori, godiamoci questa bellissimo momento".

Cos'è che l'ha stupita maggiormente di questa stagione?

"Sicuramente l'allenatore. Ciccone sta con me da 15-16 anni, prima giocatore, poi allenatore delle giovanili, poi ancora secondo con Fiorucci, fino a prendersi la panchina della prima squadra. E'andato un po' oltre a quello che speravo, gran bel gioco con una sua identità creando oltretutto un gruppo coeso e determinato, il tutto merito anche della preparazione fisica che ci ha permesso di essere in palla praticamente tutto l'anno".

Ha qualche sassolino dalla scarpa che vuole togliersi? Di solito sono questi i momenti prescelti...

"Me ne dovrei togliere tanti, ma lascio perdere, l'Orvietana è un grande movimento, molto importante con tutte le giovanili che esprime. Il mio spirito è quello di ridare alla città quanto mi ha dato, di questo ne sono particolarmente orgoglioso".

E' ancora tempo di festa immagino, ma è anche tempo di programmare il futuro, potendolo fare con largo anticipo rispetto a tante altre squadre...

"La settimana prossima avremo incontri con Arcipreti e Cioci, per una prima chiacchierata, ma confido che resteranno tutti e due. Alvaro sa quello che posso dare e farà le sue valutazioni, la scelta è la sua, da qui non lo manda via nessuno, ma se lo chiamano in B ovviamente ce lo porto direttamente io... Lui lo sa, gliel'ho detto più volte, non c'entra nulla con l'Eccellenza".

Ciccone invece, sarà ancora lui il tecnico anche per la serie D?

"Assolutamente si, con me ha un rapporto particolare, resterà con noi".

Con quale obiettivo?

"Sicuramente conquistare la salvezza senza soffrire troppo, ma sappiamo che sarà una stagione difficile. Dovremmo essere oculati e fare le scelte giuste, le new entry dovranno essere all'altezza della situazione".

Nella foto di copertina la squadra biancorossa al completo e felice!

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  Scritto da Stefano Bagliani il 12/05/2022
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