Come si può facilmente intuire il calcio è uno degli sport più seguiti sia in Italia che nel resto d'Europa che del mondo. Basta infatti notare come un evento come i recenti Mondiali in Qatar siano stati seguiti da ogni angolo del globo, e sono in molti quelli che hanno tentato la sorte con il Netbet codice bonus cercando di azzeccare i vincitori dei diversi gironi, ma non dimentichiamoci che il calcio è letteralmente tutto intorno a noi.

Del resto, vivendo in un Paese a forma di Stivale che altro ci si poteva aspettare? Scherzi a parte, basta solo accendere la televisione o guardarsi un po' attorno mentre si cammina per strada, per notare scritte, spot, cartelloni pubblicitari, annunci e così via tutti a tema calcistico.

E quando si parla di videogiochi poi? Come ogni anno riscuote sempre un grandissimo successo, specie se inclusa in bundle con la console di turno, la nuova edizione di FIFA, ma cerchiamo di tornare un pochino più indietro. Anche perché la situazione è più che lampante.

Il calcio muove infatti i suoi primi passi tra i più piccoli e questo sport è un elemento importantissimo per la loro stessa socialità. Sia che si tratti dei giardinetti pubblici vicino a casa che del cortile di una scuola all'ora di intervallo, non sarà affatto difficile notare come ci sia una partita a pallone in corso. Questa è infatti un'ottima occasione sia per fare un po' di movimento che conoscere altri coetanei e divertirsi assieme a loro.

In questa maniera si potrà dunque coltivare le prime amicizie anche al di fuori della scuola e, se la passione continuerà a persistere, allora sarà solo il primo tassello. Il calcio unisce grazie anche alle mitiche figurine della Panini, allo sfoggio delle prime magliette con i numeri dei campioni preferiti, alle visioni delle partite in televisione e, ovviamente, alle infinite sfide a FIFA e PES.

Ma in tutto ciò non dimentichiamo che i piccoli vorranno dunque “emulare” i loro miti portando la loro passione nelle sezioni “Pulcini”, “Piccoli” o “Primavere” delle squadrette locali. In questo modo potranno dunque imparare le regole effettive di questo sport, allargare la propria rete di conoscenze, incontrare per la prima volta una competizione “vera” ed apprendere nozioni come lo spirito di gruppo, il gioco di squadra, la divisione dei ruoli e così via.

Inoltre non dimentichiamo che, con le prime trasferte e partite fuori casa, sarà sempre una più che buona occasione per rapportarsi con una realtà “esterna” alla propria ed uscire dalla propria comfort zone, incluso il radar dei genitori.

Poi ricordiamoci che stiamo sempre parlando di sport perciò il fisico sarà la prima cosa che andrà a svilupparsi e tonificarsi, in particolar modo le gambe, assieme ai riflessi ed all'aumento della sicurezza in sé stessi e del pensare in modo rapido come quando ci si trova sul campo da gioco.

Se poi le cose dovessero andare per il migliore dei modi allora, non sarà così difficile vedere come quel ragazzino che giocava nella squadretta del quartiere oggi è diventato uno dei maggiori bomber di Serie A.