ECCELLENZA Fausto Fioroni: "Fontanelle Branca pronto al bis"
Il presidente onorario: "Per noi è come giocare la Champions"

Emanuele Lombardini
GUBBIO - Per oltre 19 anni è stato il presidente e motore del Fontanelle Branca, oggi "ho lasciato spazio ai giovani" e ricopre il ruolo di presidente onorario, ma Fausto Fioroni (nella foto) non manca mai nel sostegno della squadra: "Sono sempre qui, non manco mai, in questa squadra c'è il mio cuore", dice.
Potremmo quasi definirla un 'presidente operaio'...
"Oddio, il termine non mi piace poi così tanto, però se ci penso un po' è vero perchè quando serve addirittura sistemo l'erba del campo... Sono sempre qui a disposizione di chi mi chiede una mano. Però alla fine era arrivato il momento di lasciare spazio ai giovani".
Soddisfatto della campagna acquisti?
"Penso che abbiamo fatto il massimo possibile, con quelle che sono le nostre forze economiche. Noi siamo specializzati nel rivitalizzare i giocatori: era successo con Martini, l'anno scorso è successo con Francioni, che aveva fatto 5 gol e con noi ne ha fatti 18, sino a trovare un ingaggio in serie D. La nostra politica è sempre quella, affidarci ai ragazzi del posto, l'ideale per questa piazza".
Anche perchè il pubblico è una delle vostre armi in più...
"Certamente. Noi siamo un paese di 150 persone e per noi fare l'Eccellenza è come giocare in Champions. Anche per questo abbiamo deciso di affidarci a gente del posto. Mi pare che i risultati stiano arrivando. Abbiamo riconfermato gran parte del gruppo storico e i partenti sono stati rimpiazzati con eugubini".
A proposito di crescita, De Iuliis ha richieste importanti...
"E' vero. Per noi è confermatissimo, è un fuoriquota ma avrebbe giocato comunque perchè è fortissimo, da gennaio a giugno ha fatto grandi cose con noi. Ci sono diverse squadre di categoria superiore che lo vogliono, noi vorremmo trattenerlo, vedremo se arriveranno proposte concrete".
Parlando di eugubinità, la scelta di Francioni in questo senso è fondamentale...
"Lisarelli per noi era come un figlio, ha fatto grandi cose con noi, ma chiaramente per lui era arrivato il momento di fare altre esperienze. Non ci abbiamo pensato un attimo ad andare su Francioni: è di Gubbio, conosce molti dei giocatori, conosce l'ambiente e soprattutto sa lavorare bene con i giovani".
Qual è la vostra politica su questo fronte?
"Abbiamo un grande settore giovanile e cerchiamo di fare tutto con i nostri ragazzi, perchè pensiamo che possano essere valorizzati al meglio. Promuoveremo anche alcuni ragazzi della Juniores in prima squadra, sono certo che sapranno mettersi in luce".
Dove può arrivare questo Fontanelle Branca?
"Intanto salviamoci presto, poi vedremo. Facciamo un passo alla volta, la stagione dirà quali saranno i nostri obiettivi".
