CERTEZZE SUBASIO Marcantoni ed Ercolani: "Ripartiamo di slancio!"
Parlano presidente e direttore generale del club bianconero
Emanuele Lombardini
RIVOTORTO DI ASSISI - Una stagione tribolata oltre il dovuto e la decisione di cambiare tanto per ripartire di slancio. In casa Subasio il mercato è bello che fatto e la società delinea gli obiettivi.
Il direttore sportivo Maurizio Ercolani si dice soddisfatto...
"Penso che abbiamo fatto un ottimo mercato. E' andata via gente importante, come Cavitolo e Missaglia, ma abbiamo preso ragazzi che conoscevamo, dei quali ci fidiamo e che ha voglia di rimettersi in gioco. Alcuni arrivano da fuori Umbria (Evacuo e Annibaldi) ma siamo certi che faranno bene anche qui".
Il presidente Vincenzo Marcantoni concorda e rilancia...
"Ci voleva un cambiamento, siamo soddisfatti. Il nostro primo obiettivo è quello di soffrire meno possibile, poi fare un campionato tranquillo. Il resto lo vedremo in corsa".
La scelta di Bonura come si inserisce in questo senso?
"Cercavamo un tecnico giovane, che avesse voglia di accettare la nostra sfida ed in più sapesse lavorare bene con una rosa giovane: lui corrisponde a questo profilo".
L'anno scorso siete partiti con grandi ambizioni, poi qualcosa si è rotto. Cosa esattamente?
"Difficile dirlo con precisione. Quando vivi una stagione sul filo, come quella passata, le cose che non vanno sono tante. Se poi cambi tre allenatori come abbiamo fatto noi, nel corso del campionato, vuol dire che i problemi sono diversi. Mettiamoci alle spalle quello che è successo e ripartiamo di slancio".
Sugli spalti per voi c'è sempre un tifoso speciale, don Gianmarco Arrigoni, bergamasco doc, sacerdote del santuario di Rivotorto, tifoso dell'Atalanta e primo tifoso della Subasio...
"Lui in curva c'è sempre, con la sua bandiera dell'Atalanta ma anche e soprattutto con quella bianconera della Subasio. Viene sempre ad incitarci e spesso e volentieri parte con noi in trasferta: ha un bel rapporto con tutti noi ormai da diverso tempo. Speriamo continui a seguirci, è la nostra arma in più..."
Nella foto, da sinistra, il diggì Ercolani ed il presidente Marcantoni