ASSISI GUARDA AVANTI Mauro Villan responsabile del settore giovanile

ASSISI - "Se vuoi costruire una barca, non radunare uomini per tagliare legna, dividere i compiti ed impartire ordini, ma insegna loro la nostalgia per il mare vasto ed infinito".
Parafrasando Antoine de Saint Exupery, l'Assisi Calcio riparte con la sua idea di sport e benessere psico-fisico nel settore giovanile. Nel rispetto dei valori etico-comportamentali all'insegna della programmazione, filosofia ed identità; la Società del Presidente Giorgio Gasparrini ha condiviso in seno al Consiglio di Amministrazione la scelta di affidare il coordinamento tecnico dalla scuola calcio alle Giovanili, a Mauro Villan (nella foto). Ad annunciarlo, il direttore Sportivo Rino Cerasa unitamente al Responsabile di Settore Francesco Mancinelli.
Compito dell'ultimo - in ordine cronologico - giunto in casa Assisi sarà la promozione, divulgazione e 'messa in campo' dell'apprendimento dei sentimenti della simbiosi, dell'intensità, del sacrificio, dell'intelligenza. Il resto lo faranno le competenze tecniche ed organizzative poste in essere dall'intero staff dedicato, a partire da Francesco Russo a Leonardo Angeletti - giovani trainer sempre pronti a mettere in pratica la comprovata personale esperienza -, nonché l'impegno portato avanti dalle nuove figure societarie al conseguimento di ulteriori step di crescita strumentistica, strutturale ed impiantistica. In una figura plastica, voluta dagli stessi organi societari, a scendere sul rettangolo verde sono: passione, lealtà, umiltà, determinazione, libertà, creatività, coraggio.
Perché il bambino ha il diritto di non essere sempre un campione, ma di competere in maniera sana con tutti gli altri di pari capacità. Le basi che il neo composto settore giovanile intende instaurare si incardinano sulle capacità di apprendimento motorio statico e dinamico (dal flettere al rotolare, dal piegare al lanciare, al correre ed afferrare), alle capacità sensopercettive (discriminazione uditiva, tattile, cinestesica e visiva), alle capacità coordinative che consentano controllo e trasformazione di movimento. Fino ad arrivare al discernimento delle competenze difensive: marcamento (anticipo), duelli (contrasto), posizionamento di copertura (intercettamento, raddoppi); da quelle offensive: smarcamento, finta prima della ricezione, ricezione palla, difesa palla, conduzione, conclusione. Con le quali si da formazione e rispetto al proprio corpo e possibilità di relazionarsi in modo moralmente costruttivo con gli altri
