TRESTINA E CERBELLA, LE STRADE SI DIVIDONO - Dopo 17 anni
TRESTINA - Fine di una storia d'amore, lunga qualcosa come 17 anni!
E' l'epilogo del binomio tra il Trestina del presidente Bambini e di Enrico Cerbella, prima da giocatore, poi da allenatore ma anche da direttore sportivo: e se l'è sempre cavata più che bene.
L'annuncio poco fa da parte del club bianconero sul proprio sito internet.
"Si è chiuso consensualmente - recita la nota del club bianconero -, dopo ben 17 anni, il rapporto tra lo Sporting Club Trestina e il suo allenatore storico, Enrico Cerbella, che ha iniziato da giocatore per poi passare a fare il secondo a Franceschini l’anno della vittoria del campionato di Promozione.
A dire il vero non sono stati proprio 17 anni perché Enrico si è preso anche la briga di portare il Città di Castello in Serie D e di vincere con la squadra tifernate anche la Coppa Italia di Eccellenza e l’anno seguente raggiungere la salvezza in serie D.
Per l’ex mister bianconero un trend che ha dell’incredibile a partire dalla promozione in serie D dopo la gavetta con la Juniores dove ha forgiato molti giovani passati poi in prima squadra.
Mai una retrocessione in tutti gli anni da allenatore con salvezze a volte sofferte ma spesso raggiunte con largo anticipo.
Di Enrico ricorderemo oltre ai successi anche la sua grande voglia di lavorare che ha sempre trasmesso al gruppo che guidava e che seguiva spesso anche fuori del terreno di gioco.
Per chi li ha vissuti, dirigenti, giocatori e tifosi sono stati anni indimenticabili che rimarranno per sempre nella storia della società bianconera.
Se dobbiamo fare un appunto - prosegue il sodalizio trestinese - che però ci fa sorridere è qualche espulsione di troppo dovuta al suo carattere sanguigno e al suo attaccamento ai colori bianconeri.
A questo punto tutti vogliamo fare un sincero in bocca al lupo al giocatore, al tecnico ma soprattutto all’uomo che tanto ci ha fatto divertire e che è riuscito a portare in giro per tutta l’Italia il nome del nostro piccolo paese che spesso ha affrontato gare con realtà che avevamo visto solo in televisione.
Grazie di nuovo Enrico e ancora in bocca al lupo!"