Santopadre come Gaucci: Lucarelli è al capolinea! Pronto Camplone
Fabio Meattelli
PERUGIA – Capolinea! A meno di una settimana dall'inizio del campionato il "gaucciano" Massimiliano Santopadre (nella foto) non si limita a storcere la bocca per le prestazioni non esaltanti del suo Perugia, ma passa decisamente al contrattacco sollevando dall'incarico il tecnico Cristiano Lucarelli.
Galeotta fu già, stando ai ben introdotti in società, l'eliminazione dalla Coppa Italia ad opera del Savona e i successivi test, specialmente l'ultimo contro il Tuttocuoio,, non hanno certo contribuito a far cambiare idea al presidente. Resterà così, quello contro i liguri, l'unico impegno ufficiale di Lucarelli nella sua brevissima storia sulla panchina biancorossa con lo stesso mister livornese che ha poc'anzi dichiarato: "non essendoci più la fiducia ho chiesto al presidente di sollevarmi dall'incarico per non stare fermo tutta la stagione".
La squadra in effetti non ha mai convinto pienamente nonostante tutti, noi compresi, sostengono che l'organico messo in piedi da Goretti sia più forte di quello che ha concluso la stagione scorsa, ma ad ore occorre rimettere un condottiero sulla panchina in vista del debutto in campionato nella gara di venerdì sera a Nocera Inferiore.
Sarà Andrea Camplone (domani la presentazione) a riprendere quello che solo poche settimane fa era il suo posto grazie al ripensamento di Santopadre resosi conto di aver agito sotto il malconsiglio della delusione patita nel dopo-Pisa, memore di un girone di ritorno, quello scorso, condito da risultati e soprattutto da un 4-3-3 tanto amato quanto bello da vedere. L'organico dicevamo.... Appare ancora da completare è vero ma sostanzialmente all'altezza di lottare per la vittoria finale con un centrocampo che conta 2 interpreti su tre della passata stagione ed un regista Filipe che ha già messo in mostra quanto di bene si dice di lui. La coppia difensiva Comotto-Scognamiglio appare più affidabile e più esperta di quella Russo-Massoni o Cacioli, mentre se Vitofrancesco sarà restituito al ruolo di terzino che occupava nella primavera del Milan, a sinistra Simone Sini conta maggiore esperienza anche se minor qualità rispetto a Liviero.
Ma il reparto che deve essere completato è a nostro avviso quello offensivo dove a fronte di autentiche garanzie tecnico/tattiche sugli esterni rappresentate da Fabinho, Mazzeo, Insigne e Sprocati non è sufficiente affidarsi al solo Eusepi come terminale. Con la stessa lena con la quale i presidente ha "deposto" Lucarelli dovrà, nell'ultima settimana di mercato, trovare un ariete autentico che possa sfruttare il grande gioco sulle fasce dei quattro moschettieri.
Riguardo alle dimissioni del responsabile delle comunicazioni Roberto Renga, con assoluto rispetto per la persona e per il grande giornalista che è, ce ne faremo una ragione visto che non ne conosciamo i motivi veri, ma non ci sembra brillante in quanto a tempestività.