Perugia in 'clausura' per affrontare al meglio la salita verso la B
Il ritiro romano voluto da Santopadre per riprendersi ed affrontare al meglio il finale di stagione. Otto le gare, 5 in casa e 3 fuori
Fabio Meattelli
PERUGIA – Nella settimana in cui ha riaperto la casa del Grande Fratello, detto francamente almeno chi vi scrive non ne sentiva proprio la mancanza, una specie di “confessionale” allargato può essere considerato il ritiro che vede impegnato il Perugia presso la bella struttura del Park Hotel Mancini di Roma.
Dopo la sconfitta di Catanzaro, giunta al termine di una gara brutta e giocata male da entrambe le squadre ma decisa da un erroraccio orribile di Koprivec, il presidente Massimiliano Santopadre è stato inflessibile nel decidere la “clausura” per lavorare sulle teste dei calciatori oltre che per fare gruppo in vista delle ultime otto battaglie di campionato.
Certamente con 5 partite in casa e 3 fuori sarebbe un delitto alzare bandiera bianca o guardarsi in faccia il prossimo 4 maggio per scoprire di non aver giocato tutte le carte dopo un siffatto campionato. Occorre ritrovare la forza mentale di un mese fa, un po’ di fortuna e la consapevolezza che nonostante non si vinca da quattro gare tutto è ancora nelle mani, anzi nei piedi, dei grifoni. Si pensi ad esempio al prossimo turno: il Lecce anticiperà a venerdì alle ore 14,30 la sua gara a Viareggio contro una formazione in netta difficoltà ma che vorrà comunque interrompere l’emorragia di sconfitte ma andrà decisamente peggio al Frosinone che scenderà in campo a Benevento, priva del suo portiere Zappino, contro la squadra di Brini che vorrà subito riscattare gli ultimi fatali 3 minuti della gara di Salerno. Fermiamoci qui, ce n’è già abbastanza, a patto che il Perugia faccia il suo contro un Barletta che tenterà la partita della vita così come al Curi ha fatto in passato.
A proposito della gara interna contro i pugliesi Camplone potrà contare sull’intero gruppo ad eccezione dello squalificato Carcione (male a Catanzaro) e dell’infortunato Barison; ciò significa che ci sarà anche Michele Franco, pronto al debutto con il reinserimento di Filipe a centrocampo. Prende intanto corpo l’ipotesi di difesa a tre e di un centrocampo più robusto che ci piace, chissà che il tecnico pescarese non la attui veramente….
A dirigere la gara Perugia-Barletta è stato intanto designato un arbitro “new-entry”: si tratta del milanese Andrea Tardino, culturista e personal trainer nonché insegnante di tennis alla prima assoluta con le due formazioni e da poco in Lega Pro col debutto dello scorso novembre.
Ha aperto ieri la prevendita per la gara di domenica con i botteghini che rimarranno aperti anche dalle 10 del giorno di gara fino al fischi di inizio; la società ricorda che è possibile fare la supporter-card presso la segreteria del settore giovanile.