FELICIOTTI "Noi poca malizia, ma giochiamo al calcio: tutelateci!"
Il direttore generale della Nuova Fulginium, leader del girone A di Prima categoria, parla a ruota libera e senza nascondersi
Simone Angelini
FOLIGNO – Nonostante la sconfitta patita in quel di Piccione, in casa Nuova Fulginium si può ancora guardate tutti dall'alto verso il basso in virtù di un torneo, quello del girone A di Prima Categoria, che si sta configurando molto equilibrato ed aperto ad ogni epilogo. Domenica pomeriggio è in programma la supersfida fra gli uomini di Armillei e la diretta inseguitrice Fontanellebranca; un match dalla posta in palio elevata che, se non decisiva, sarà sicuramente di vitale importanza per entrambe le formazioni.
È il direttore gernerale dei folignati Giuseppe Feliciotti (nella foto) a fare una disamina sull'ultima giornata e sull'imminente big match.
"A Piccione si è senza ombra di dubbio perso meritatamente, ha vinto la squadra che ha meritato di più. Nulla da eccepire. Probabilmente abbiamo pagato la poca "malizia" derivante dalla giovane età e una forma mentis calcistica improntata sul gioco e sull'organizzazione tecnica. Di fronte ad ambienti del genere - prosegue il Dg - non è semplice esprimersi. Inviterei a tal proposito la federazione a tutelare le società che vogliono provare a fare calcio, ponendo in essere delle tutele maggiori, visto che domenica per una concomitanza di circostanze particolari non ci è stato possibile farlo".
Il focus successivo è sul match clou di domenica.
"Se sarà decisivo? Non credo. Mancano ancora otto finali ed abbiamo visto come sia vigente l'equilibrio in questo raggruppamento. Nell'ultimo periodo - chiosa Feliciotti - anche le squadre che sembravano ormai destinate a fare da sparring partner sono tornate a far risultati con regolarità, a dimostrazione che per raggiungere l'obiettivo si dovrà avere grande attenzione e concentrazione. Ormai siamo lí in alto e non ci nascondiamo, vogliamo provare a fare il salto. Di sicuro il prossimo trittico di gare (Fontanellebranca, Sant'Erminio Montebagnolo e Cerqueto, ndr) sarà importante per indirizzare il rush finale di campionato".
Sul futuro la strada intrapresa sembra essere quella maestra.
"Vogliamo lavorare con i giovani, creando una mentalità calcistica ed un'impostazione precisa e consolidata nel tempo. Per questa ragione, in estate, è stato scelto mister Antonio Armillei che, in questo senso, con la sua competenza e professionalità rappresenta una garanzia".