TUONA RICCIARELLI "La Vis Foligno pretende arbitraggi equi!"
Simone Angelini
FOLIGNO – La pirotecnica sconfitta di domenica scorsa sul campo sintetico di Pontevalleceppi contro la capolista Sant'Erminio Montebagnolo (3-2), ha lasciato "strascichi" non di poco conto nell'ambiente neroblù della Vis Foligno.
La compagine folignate, mette sotto accusa la condotta arbitrale del blasonato fischietto Serica della sezione di Terni definendola “non propriamente eccelsa”, e quindi si è sentita "scippata" nel risultato finale, depauperata a tal punto da far tuonare il Direttore sportivo Leonardo Ricciarelli (nella foto):
"Le nostre riserve e lamentele circa le condotte arbitrali vengono da lontano. Mi vengono in mente svariate gare, una in particolare dove il direttore di gara si sbagliò ad ammonire un giocatore avversario non comminando cosi il secondo giallo a quello corretto. Col Montecastelli ci siamo visti negare un rigore clamoroso e, come non bastasse, oltre il danno la beffa! (500euro di multa inflitta dal giudice sportivo per presunto comportamento protestatario del pubblico)".
La disamina del dirigente folignate arriva poi, inevitabilmente, ai nefasti episodi dell'ultimo turno:
"Domenica c'è stata una direzione cervellotica. L'arbitro si è letteralmente inventato il rigore del 2-1, al 95' sul gol del nostro 3-3, ha fischiato un fuorigioco quando c'erano tre uomini avversari sulla riga di porta, cose dell'altro mondo! Saremo inoltre privi del nostro centrale difensivo Maccarelli per il prossimo turno".
Non vi ha proprio soddisfatto l'arbitraggio?
"Serica è un arbitro di Eccellenza, quindi si presuppone con qualità tecniche superiori alla media rispetto alla nostra categoria. Essendo di Terni non credo avrebbe avuto nemmeno motivi "campanilistici" per favorire l'una anziché l'altra squadra. Ma nel secondo tempo i miei occhi hanno visto una direzione a senso unico!. Ci tengo soltanto a riportare fedelmente ed obiettivamente quanto da tutti noi visto omnicompresa la società del Sant'Erminio Montebagnolo, sempre corretta a tal punto che il proprio allenatore ha ammesso la "fortuna" che ha girato dalla loro parte nella contesa del ventiseiesimo turno, cosi come fu in parte anche all'andata. Quello che la società Vis Foligno chiede – chiosa il Ds della Vis – è di poterci giocare la salvezza nelle ultime gare senza favoritismi di sorta, ma soltanto che si possa giocare al calcio, cosa che ultimamente non ci viene concessa per motivi contingenti indipendenti dalla nostra volontà".