ALBERTO DEL FRATE A tutto campo: "Voluntas pronta a ripartire"
"Il Foligno sarà protagonista, bene il Villabiagio"
SPOLETO – Grandi manovre in casa Spoleto, ma ancora sotto traccia. Dopo l’abbandono di La Cava la società biancorossa è di nuovo in cerca d’autore e da quanto trapela la firma in calce alla fine dovrebbe essere quella più rassicurante di tutti, vale a dire quella di Luigino Santirosi.
L’ex patron infatti, a quanto sembra, starebbe lavorando insieme ad un team di spoletini per far ripartire la squadra. Deus ex machina, manco a dirlo, sempre Alberto Del Frate (nella foto).
“Stiamo verificando alcune cose, che sono da determinare a livello societario e poi vediamo cosa fare. Sono diverse le persone che vogliono continuare: non solo io e Santirosi, ma anche Arcangeli, Ciambottini e non è escluso che si riesca a coinvolgere qualche altra forza spoletina. Certo ci sarà da verificare quale sarà la forza economica, per cui è presto per dire qualunque cosa”.
Circola però forte il nome di Ezio Brevi per la panchina: l’ex mediano di Ternana e Genoa è ormai spoletino d’adozione e magari potrebbe anche essere una carta da giocare in vista della costruzione della squadra.
Certo, la stagione che attende la Voluntas sarà durissima.
“Ci attende una Eccellenza con grandi squadre, grandi nomi, come sempre. Ma questa piazza è ormai abituata a questo tipo di stagioni. Noi faremo il passo secondo la nostra gamba, vedremo dove potremo arrivare”.
C’è l’incognita Città di Castello.
“Purtroppo la loro è stata una stagione tribolata e il sentore s’era avuto già all’inizio, quando c’era stata la cosa del reality, che evidentemente era sintomo di una ricerca di risorse. Al di là del risultato del campo però la squadra ha sempre lottato. Ripartiranno dall’Eccellenza, magari senza strafare”.
Anche la Promozione si presenta in grande stile.
“Ci sono squadre di livello. Penso al Gualdo che è sceso di categoria e sicuramente vorrà fare bene anche per tenere fede al blasone. E naturalmente penso al Foligno: con una squadra del genere non puoi che partire per vincere il campionato e io credo che il Foligno dovrà vivere la prossima stagione come un passaggio per il ritorno a categorie che più le competono. E’ chiaro che non si vince solo col nome, ma la squadra che sta allestendo dice che sarà sicuramente ai piani altissimi”.
In serie D torna il Villabiagio:
“Rispetto a due anni fa credo abbiano imparato la lezione e stanno facendo le cose molto bene, ponderate. Anche il Trestina sarà sicuramente protagonista. Il conto però si potrà fare quando conosceremo il girone: l’anno scorso giocare in Sardegna è costato economicamente ma a livello tecnico c’erano squadre scarse o in situazioni difficili, come la Torres. Il Foligno, credo, se non avesse avuto quel triste finale, sul campo secondo me si sarebbe salvato."