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PESCARI: "Vi spiego gli ingredienti per ripartire alla grande!"

Il neo tecnico del Promano parla a 360° della sua avventura dopo due stagioni al Parlesca

FILIPPO FELIGIONI
PROMANO – La società del Promano ha iniziato a muoversi tempestivamente sul mercato, assicurando alla squadra la guida esperta del mister Valerio Pescari, reduce da un’esperienza di due anni in Seconda Categoria al Parlesca.

L’obiettivo è quello di riscattare il brutto campionato dello scorso anno, mettendo a disposizione del nuovo allenatore una squadra di ragazzi giovani, tecnici e veloci che possa giocare a viso aperto con tutti e che non abbia paura di proporre il suo gioco su tutti i campi. L’esperienza e la capacità di creare un gruppo coeso e unito di mister Pescari saranno fondamentali per formare una squadra competitiva e con tanta voglia di mettersi alla prova per migliorarsi.

Dopo due anni al Parlesca hai scelto il Promano. Cosa ti ha spinto a cambiare società e a rimetterti in gioco?
“Sono personalmente molto legato al Promano, perché è una società in cui ho giocato tra il 1985 e il 1989 e di cui conservo un ottimo ricordo. Sono felice di aver ritrovato degli amici di vecchia data in questa realtà che ha grandi ambizioni per la prossima stagione, ma ricordo con piacere anche l’esperienza al Parlesca e ci tengo a ringraziare con calore tutti quelli che mi hanno aiutato durante i due anni in cui ho allenato la squadra. Il biennio al Parlesca è stato speciale, perché mi ha permesso di lavorare e di stare quotidianamente in contatto con molti ragazzi di origine africana: così ho capito veramente l’importanza dell’integrazione e della costruzione di un clima di tolleranza, amicizia e rispetto reciproco all’interno dello spogliatoio. La Seconda Categoria a volte offre meno stimoli per un allenatore, perché alcune squadre vogliono lottare per conquistare la promozione, mentre altre puntano a terminare la stagione “vivacchiando”, senza porsi particolari obiettivi. Per un allenatore avere un obiettivo è fondamentale e per questo ho deciso di cercare nuovi stimoli a Promano, dove ho trovato una società ben organizzata, con le idee chiare e con tanta voglia di ripartire per prepararsi al meglio in vista della prossima stagione.”

Dopo l’ultimo posto della scorsa stagione il Promano è chiamato a invertire la rotta e a rilanciarsi. Quali sono gli obiettivi di quest’anno e qual è il modo migliore per raggiungerli?
“Il punto di partenza per la nuova stagione sarà proprio la società, che è formata da dirigenti capaci che sanno toccare le corde giuste per stimolare e motivare allenatore e giocatori. Abbiamo già iniziato a preparare la nuova stagione organizzando qualche incontro con i ragazzi per iniziare a costruire la nuova rosa e la dirigenza al completo è sempre stata presente a tutte le riunioni con la squadra perché vuole far sentire a tutti la sua vicinanza e la sua disponibilità a soddisfare le esigenze di tutti. Sono molto contento che la società si sia mossa in anticipo su tutti i fronti, perché credo che una squadra si costruisca nelle prime settimane di luglio, esponendo con chiarezza ai giocatori le proprie intenzioni e tentando di coinvolgerli nella programmazione della stagione. Durante gli incontri con la dirigenza e i giocatori abbiamo guardato con attenzione alle difficoltà dello scorso anno per tentare di risolverle al più presto intervenendo sul mercato.”

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Quindi avete già dei nomi caldi che bollono in pentola?
“Ci stiamo muovendo con anticipo, ma preferisco che sia la società a comunicare gli acquisti e le cessioni, perché non spetta all’allenatore annunciare i trasferimenti conclusi dai dirigenti, anche se abbiamo già stretto la mano ad alcuni ragazzi. Posso dire soltanto che vorremmo costruire una rosa di giocatori giovani, dinamici, tecnici e veloci, da puntellare con 2 o 3 ragazzi d’esperienza che possano aiutarci a gestire meglio i momenti più delicati delle partite e del campionato. Lo scorso anno abbiamo pagato l’assenza di stimoli e di velocità nei movimenti, e nel calcio se non sei abbastanza reattivo e veloce per arrivare primo sul pallone è difficile portare a casa i tre punti: proprio per questo stiamo costruendo una rosa importante e stiamo prendendo contatti per completare la squadra con un centrocampista centrale e un attaccante esperto.”

Quali sono le caratteristiche che ti convincono a puntare su un giocatore per un campionato difficile ed equilibrato come la Prima Categoria?
“Come ho detto vorremmo costruire una rosa di giovani calciatori che possa giocarsela con tutti, unendo la spensieratezza e la velocità dei ragazzi all’esperienza dei senatori che hanno già giocato in questo campionato, ma la caratteristica principale che cerchiamo nei nostri giocatori è la voglia di competere e di giocare in Prima Categoria senza paura. Personalmente penso che soprattutto nei giovani questa sia una caratteristica fondamentale, perché i ragazzi devono dimostrare sul campo di valere lo stipendio che percepiscono dalla società, facendo vedere di avere voglia di giocare e di essere disposti a mettersi al servizio della squadra. Per esperienza so che solo alzando l’asticella sempre di più e mettendosi alla prova si può migliorare, sia nel singolo che nel collettivo, quindi vorrei dei ragazzi combattivi che affrontino a viso aperto tutti gli avversari.”

Quale pensi che sia l’elemento che potrà fare la differenza rispetto allo scorso anno?
“Dopo una lunga esperienza da allenatore posso dire che l’etica del lavoro è fondamentale per riuscire a fare un buon campionato. Quando ho allenato lontano da casa ho sempre cercato di dare il 100% alla squadra e alla società per cui allenavo, ma scegliendo di guidare il Promano e di avvicinarmi a casa sono consapevole di dover dare ancora di più, perché la gente mi conosce e si aspetta tanto da me. Affronterò questa nuova avventura portando la mia esperienza da ex-giocatore e da allenatore, ma mi affiderò anche ai consigli del presidente Rodrigo Bei e degli altri dirigenti che sono esperti intenditori di calcio e persone affidabili e disponibili. All’interno della società si respira un clima di collaborazione e di trasparenza, con una netta divisione dei ruoli e dei compiti che porterà sicuramente a raggiungere ottimi risultati sia in campo che fuori. Siamo pronti per la sfida che inizierà con la preparazione estiva, prevista per i primi di settembre.”

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  Scritto da Filippo Feligioni il 10/07/2020
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